La domenica mattina del 29 novembre scorso, un’aria frizzantina e invitante a uscire dalle mura domestiche, ha accolto i soci della Nordic Walking Valle dell’Aniene che si sono dati appuntamento a Ponte Gregoriano per la prima edizione dell’iniziativa “Camminiamo per il Villaggio Don Bosco”.La folta comitiva, dopo i saluti festosi, ha affrontato con i bastoncini canonici la salita che, dal piazzale sotto il quale l’Aniene inizia il proprio salto, porta al villaggio Don Bosco. Nelle vicinanze della Casa nella quale vivono e studiano giovani di diverse nazionalità il gruppo si è diviso: una parte ha raggiunto Fonte Bologna, l’altra ha proseguito fino alla cima di Monte Catillo. Andatura regolare e cadenzata tra i viottoli e sentieri ben conosciuti e amati, occhi attenti al panorama che il sole svelava in tutti i particolari, ammirazione sempre nuova per il profilo unico della nostra città, i partecipanti si sono poi incontrati nella Cappella del Villaggio dove Don Benedetto ha celebrato la Messa dopo aver ringraziato nella persona di Pietro Spano, responsabile dell’associazione sportiva, tutti i partecipanti.Camminare per il Villaggio è un modo per gli atleti del Nordik walking di manifestare affetto e riconoscenza verso coloro che donano la propria vita all’educazione e alla formazione professionale di tanti ragazzi. Nella lunga camminata sui fianchi dei colli tiburtini il pensiero di tutti era rivolto al Fondatore e al Sacerdote che ora dirige il Villaggio, al loro coraggio e alla loro fede.Don Nello e la sua missione di educatore sono ovunque presenti in questa Casa. Si può incontrare e sentire il Salesiano nostro concittadino nelle opere realizzate, nelle parole del suo successore e soprattutto, nella vita dei giovani ospiti che, diventati uomini, percorrono le vie del modo pienamente realizzati.L’Associazione Nordic Walking è composta da persone che amano stare insieme unite da questo nuovo sport che non solo ritempra mente e corpo del singolo ma include altri valori quali l’amicizia, l’amore per la natura, la solidarietà. Presso il Villaggio i partecipanti a questa prima edizione hanno trovato il calore dell’accoglienza, la conferma che i sogni si possono realizzare e lo stimolo per proseguire le finalità del loro camminare insieme secondo regole e modalità particolari.
